Fontana di piazza S.Pietro

 

La fontana di destra è la più antica. Per la prima volta fu realizzata nel 1490 durante il pontificato di Innocenzo VIII. La piazza non aveva ancora la forma attuale e la fontana occupava una posizione diversa. Questa prima fontana era composta da due catini uno sopra l'altro. Fu restaurata nel 1501 sotto Papa Alessandro VI Borgia e vi furono aggiunti ornamenti tratti dall'araldica di casa Borgia. Autore del rifacimento fu l'architetto Alberto da Piacenza, con il contributo del Bramante.

Nel 1614 Papa Paolo V, dopo la costruzione dell'acquedotto che da lui prende nome, decise la costruzione di fontane nel rione Borgo e il rifacimento della vecchia fontana di San Pietro. L'opera fu affidata al Maderno che dette alla fontana la forma che ha oggi. Quando la piazza assunse l'aspetto attuale con il colonnato, il Bernini fece spostare la fontana sul lato destro dell'obelisco, e sull'altro lato realizzò una fontana identica. I lavori si conclusero nel 1677. Una lapide di Paolo VI sulla fontana di sinistra ricorda l'ultimo restauro realizzato negli anni del suo pontificato. Le due fontane si trovano in Piazza San Pietro in posizione perfettamente simmetrica e in asse con l'obelisco centrale. Al centro di una bassa e ampia vasca ottagonale c'è un basamento che sostiene due catini, uno sopra l'altro. Il catino superiore è rovesciato. Una piattaforma sopra questo catino schizza l'acqua verso l'alto.


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